Amanda’s Story


Amanda_Scarpinati_MondoliberoLa ragazza che vedete in foto sulla destra si chiama Amanda Scarpinati ha 38 anni ed è originaria di Athens in Georgia. La donna che la aiuta a sorreggere la foto si chiama Susanne Berger e negli anni ’70 lavorava come infermiera all’ospedale di Albany nella cittadina newyorkese.

Amanda aveva tre mesi quando a causa di un terribile incidente domestico rimase ustionata. La bimba in fasce è proprio lei e la donna che la tiene dolcemente in braccio è Susanne 38 anni prima. Amanda e Susanne si sono ritrovate per un lungo e toccante abbraccio nella sala conferenze dell’ Albany Medical Center, lo stesso ospedale in cui Amanda era stata ricoverata da piccina. Lo scatto che immortala questo emozionante incontro è opera del fotografo Mike Groll.

Questo lieto fine è stato possibile grazie alla tenacia di Amanda che da sempre ha maturato il sogno di poter abbracciare la donna che amorevolmente si era presa cura di lei. Cosi nell’era della tecnologia e dei social network dove le distanze si annullano, Amanda ha postato la foto che la ritraeva in braccio all’infermiera fornendo le poche informazioni che aveva sulla donna ed esprimendo il desiderio di abbracciarla. Dopo non molto, Angela Leary di professione infermiera, ha riconosciuto in quel dolce viso Susanne ed ha scritto ad Amanda condividendo con lei gli scarsi ma importanti dati che aveva sulla donna e da li, grazie anche all’intervento di una tv locale le due donne si sono potute finalmente riabbracciare.

Amanda ha potuto ringraziare la donna che si era presa premurosamente cura di lei in un momento così difficile della propria vita e Susanne ha dichiarato di sentirsi onorata per essere stata ricordata con affetto per tutti questi anni e anche privilegiata di rappresentare la categoria degli infermieri vicini ad Amanda in tutti questi anni.

Ho avuto modo di scambiare qualche messaggio con Amanda lo scorso ottobre e la dolcezza tangibile nei suoi occhi la si ritrova anche nelle sue parole. La storia di Amanda è una storia di dolcezza e infinita tenerezza, una storia che celebra l’eternità dei buoni sentimenti. Ma è anche una storia che mette in luce l’importanza della tecnologia e i benefici che possiamo trarre dal corretto uso dei social network.

Una storia di amore, condivisione e speranza.

Durante la nostra conversazione Amanda mi ha suggerito la sua pagina Facebook ufficiale in cui è possibile seguire gli sviluppi della vicenda. Io condivido il link con voi…